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Blitz antidroga dei carabinieri tra Castellammare, Lettere e Scafati: due arresti

Blitz dei carabinieri di Castellammare e Scafati per contrastare la vendita di sostanze stupefacenti. Dopo gli arresti delle ultime ore, e i kg di marijuana ed hashish sequestrati, è stato inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata che puntava a rifornire le proprie piazze di spaccio. I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia insieme a colleghi della Tenenza di Scafati hanno effettuato perquisizione nel domicilio di Vincenzo Vitiello, un 31enne di Scafati già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona attualmente sottoposto all’affidamento in prova. Alla vista dei militari ha ingaggiato colluttazione e si è dato alla fuga nei campi circostanti la sua abitazione, venendo comunque individuato e catturato poco dopo nelle aree rurali di Scafati. Perquisendo la sua casa, la scoperta del motivo della fuga concitata: i militari dell’arma hanno rinvenuto 112 chilogrammi di hashish in panetti che Vitiello teneva nascosti in cantina, v

Castellammare - Come giudichi l'operato di Pannullo? Il sondaggio di StabiaChannel divide il popolo del Web

E’ in parità il sondaggio lanciato da StabiaChannel in merito all’operato dell’ex sindaco Antonio Pannullo. Oltre 500 utenti hanno espresso il proprio parere in merito ai quasi due anni dell’ex primo cittadino di Castellammare a Palazzo Farnese. Alcuni risultati sono stati raggiunti, come per esempio la riconsegna della villa comunale e di villa Gabola. Importante anche il bando per la creazione dei nuovi chalet all’Acqua della Madonna sotto l’occhio vigile della Prefettura per evitare infiltrazioni criminali. Altri obiettivi, probabilmente, sarebbero stati raggiunti nei prossimi mesi. Ma per Pannullo ci sono stati anche alcuni fallimenti, in primis con la questione Terme di Stabia. Dalla fine dello scorso anno, l’amministrazione comunque aveva messo in campo un nuovo piano industriale per la privatizzazione dei due complessi termali dopo il flop del project financing. La road map doveva terminare in estate: adesso sarà il Presidente di Sint, Biagio Vanacore, e il Commissario Prefetti

Spaccio ed estorsioni: Castellammare e Gragnano in mano ai D’Alessandro e ai Di Martino

Stretti da un’alleanza, si dividono lo spaccio e le estorsioni tra Castellammare e Gragnano. Hanno a disposizione numerose terre nascoste nei Monti Lattari dove coltivare la marijuana che poi viene venduta nelle piazze di spaccio. Grazie ai contatti esteri, arriva nel comprensorio stabiese anche cocaina. I D’Alessandro, con la loro roccaforte a Scanzano, e i Di Martino, attivi tra Gragnano e Pimonte, hanno in parte monopolizzato lo scacchiere criminale nel comprensorio stabiese. L’alleanza, sancita alcuni anni fa con alcuni matrimoni tra i giovani rampolli delle cosche, regge e garantisce numerosi introiti. E’ quello che emerge all’interno della prima relazione semestrale del 2017, pubblicata quest’oggi dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia). L’analisi sulla zona stabiese si è concentrata proprio su questi due potenti clan che ormai, nell’ombra, controllano gran parte del territorio. Nonostante gli arresti eccellenti tra i D’Alessandro, a gestire gli affare sarebbe la vedova

Castellammare - Violento incidente in via Napoli, ragazzo ferito e Mercedes distrutta

Violento impatto pochi minuti fa tra due auto nei pressi del cimitero di via Napoli a Castellammare di Stabia. Secondo una prima sommaria ricostruzione, sembra che una Mercedes abbia tamponato una Fiat 500. L’urto è stato violento e ad avere le peggio è stata proprio la Mercedes che ha subito notevoli danni. Sul posto sono immediatamente giunti i medici del 118 e due pattuglie dei carabinieri. Nell’impatto un ragazzo ha riportato alcune lievi ferite ed è stato per questo trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali. Le due auto viaggiavano entrambe in direzione Castellammare centro. Forse per un sorpasso azzardato, la Mercedes ha urtato la Fiat 500 che la precedeva. Dopo l’urto, gli occupanti delle due auto, sei in tutto, sono scesi dalle vetture ancora frastornati dall’urto. Soccorsi prima da alcuni passanti e poi dai medici del 118, è stato verificato che non avessero riportato particolari ferite. Solo uno di loro, come detto, è stato condotto al San Leonardo in via pre

Agerola - Non risponde ai familiari, 80enne trovato morto in casa. Rivenuti anche 250mila euro in contanti

Non rispondeva alle chiamate dei familiari da alcuni giorni e viveva da solo. Allertati i carabinieri della locale stazione, i parenti e i militari, lo scorso weekend, sono entrati nella casa dell’uomo per vedere cosa successo. Ed è così che un ottantenne di Agerola è stato trovato senza vita. Per lui una morte naturale dovuta all’età, almeno secondo le ultime indiscrezioni. Allertata comunque un'ambulanza dell'ospedale San Leonardo di Castellammare ma ormai non c'era più nulla da fare: era troppo tardi. Tuttavia, mentre i carabinieri controllavano l’appartamento, hanno fatto una scoperta singolare: l’uomo aveva nascosto nella sua camera migliaia e migliaia di euro. La cifra si aggira sui 250mila euro in contanti opportunatamente nascosti all’interno della sua abitazione. Si tratta, probabilmente, dei risparmi di una vita che l’anziano aveva deciso di conservare gelosamente invece di depositarli in banca. Secondo quanto si apprende, nessun familiare era a conoscenza

Castellammare - Fabbricato in costruzione nei pressi degli Scavi, M5S presenta interrogazione parlamentare

Abbattimento e ricostruzione di un fabbricato nei pressi degli Scavi di Stabia all'interno della «zona archeologica» del Comune: è questo quello che hanno scoperto i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Amato e Mara Murino, e che hanno prontamente segnalato al deputato Luigi Gallo. Quest'ultimo, dopo aver analizzato la documentazione, il 20 dicembre scorso, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali per fare luce sulla vicenda. Secondo quanto si apprende, all'interno del «parco urbano archeologico» di Castellammare, a pochi metri dagli Scavi di Stabia, si starebbero effettuando dei lavori di ristrutturazione ad uno stabile dotato anche dei permessi della Soprintendenza di Pompei. «A causa dei gravi pericoli che gli interventi concessi potrebbero determinare a danno del parco urbano archeologico- si legge nell'interrogazione -, il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Castellammare, rappresenta

Pimonte, ristoratore ferito dopo una lite: ore contate per i colpevoli

E’ caccia agli uomini a Pimonte. I carabinieri della locale stazione, in sinergia con i colleghi di Castellammare di Stabia, coordinati dal maggiore Donato Pontassuglia, sono sulle tracce dei colpevoli del raid  di ieri mattina in piazza Roma che ha colpito un noto ristoratore . Chi ha sparato il colpo di pistola che ha colpito Del Sorbo? Per quale motivo? Domande che i militari potrebbero rispondere a breve. Intanto è stata scongiurata l’ipotesi che porta alla pista camorristica: il ristoratore sarebbe stato ferito dopo una lite scoppiata la sera prima, nel suo locale, con gli stessi colpevoli del raid. “Non li conosco” sono state queste, però, le parole di Del Sorbo ai carabinieri di Pimonte che continuano nelle loro indagini. L’auto dei due assalitori è stata ritrovata ieri pomeriggio a Gragnano, nei pressi di piazza San Leone. E’ stata subito perquisita con la speranza di trovare dei collegamenti con il ferimento del titolare del ristorante ma, per il momento, non ci sono